Il guerriero non è taoista, buddista, confuciano, cristiano, induista o può essere tutte queste cose. Il guerriero segue il principio del corso naturale delle cose, quei principi universali che si trovano in ogni cultura e in ogni tempo.




venerdì 30 maggio 2008

LEGGEREZZA


4 commenti:

nessuno ha detto...

probabilmente è ciò che si conquista dopo aver provato la forza, aver vissuto la concretezza, aver sentito la vita scorrere nelle proprie vene, auguri a chiunque la provi o l'abbia provata.


altre volte il seme semlicemente muore, e tutto finisce

ishin ha detto...

...mi piace quello che scrivi, se ti va torna a scrivere. Ti firmi nessuno, forse ci conosciamo...

CLOD ha detto...

Altre volte il seme cresce o almeno tenta, cerca di mattere radici, diventa pianta, fa anche qualche frutto, ma poi un bel giorno arriva il momento ed ecco che compaiono strane manifestazioni "crescita stentata", "foglie ingiallite", "rami deboli",
e tutto si prepara ...
Già,... qualcosa, si è sviluppato, si è propagato, probabilmente sotto la corteccia.
Ok, probabilmente la pianta era già di per sè debole, ma è stata anche lacerata sul tronco e ad ogni modo non sarà stata coltivata in condizioni idonee.
E sì! le radici, si deteriorano, causando uno stato di sofferenza nell'intera pianta.
Non viene più nutrita.
E così siamo all'esodo !
E gia !
E' necessario estirpare completamente la pianta per evitare che la malattia si diffonda sulle piante vicine.

(P.S. unico problema. come fare a non far marcire anche i frutti ? Bisogna staccarli prima che si infettino! Ma anche così il problema non è risolto, non arriveranno mai ad essere maturi).
(P.P.S. tutte cazzate ! tutti siamo utili, nessuno indispensabile)

ishin ha detto...

E' vero! A volte succede che se una pianta è debole è meglio allontanarla dalle piante vicine...ma siccome siamo esseri umani e non piante e abbiamo sia un cervello per pensare che la bocca per parlare basta dirle le cose. Quello che non giustifico è invece la falsità e la manipolazione degli altri solo per pensare al proprio benessere!...mi dispiace ma la penso così e non giustifico più nessuno. L'unica cosa che devo riuscire a superare è la convinzione che nella mia vita incontrerò solo piante dalle foglie ingiallite e dai rami deboli e per questo mi guardo bene dal starmene alla larga...il pericolo? quello di perdere l'occasione di trovare una pianta rigogliosa perchè accecata dalla paura di farmi ancora del male. Ma CI SARA' TEMPO (stavolta il MIO E SOLO IL MIO TEMPO visto che quello condiviso è stato solo una mia illusione)anche per affrontare questa paura e magari un giorno dare nuovamente fiducia a chi stavolta però se lo merita!