Il guerriero non è taoista, buddista, confuciano, cristiano, induista o può essere tutte queste cose. Il guerriero segue il principio del corso naturale delle cose, quei principi universali che si trovano in ogni cultura e in ogni tempo.




sabato 10 maggio 2008

Vivere il dolore e tornare sul campo di battaglia

Il mio Maestro dice che il nemico si affronta sempre sul campo di battaglia....a volte capita che si è così feriti che ci si deve un pò mettere da parte, aspettare che le ferite perdano meno sangue, ma è vero che anche se sentiamo tanto dolore è solo attraversandolo e quindi superandolo che riusciamo a liberarcene...

2 commenti:

Viviana B. ha detto...

Una vita facile non ci insegna niente. Il dolore ci aiuta a crescere, a progredire.
E' dura, ma è così.
Stringi i denti e rialzati. Anche dopo questo colpo. Anche dopo i colpi che ancora arriveranno.
L'eroe non è colui che non cade mai, ma colui che una volta caduto trova il coraggio di rialzarsi.
In piedi, mia cara Ishin! :-)

ishin ha detto...

..vivi è incredibile questo tuo commento l'ho letto solo dopo e non prima di scrivere il post sul tè pregiato...non aggiungo altro a parte GRAZIE!