Il guerriero non è taoista, buddista, confuciano, cristiano, induista o può essere tutte queste cose. Il guerriero segue il principio del corso naturale delle cose, quei principi universali che si trovano in ogni cultura e in ogni tempo.




lunedì 12 maggio 2008

Un passo oltre...

Il mio vero nemico è me stessa.
Mi voglio nutrire di essenza
non di apparenza.
ishin

9 commenti:

CRAMPO ha detto...

Prova a trasformare il tuo nemico in amico... vedrai che il mondo ti apparirà sotto un'altro punto di vista...

Viviana B. ha detto...

"Il Maestro Yagyu Munemori disse: "Non ho imparato la Via per vincere gli altri, ma per vincere me stesso". Questo vuol dire che noi, oggi, dobbiamo cercare di essere migliori di ieri e, domani, migliori di oggi. Giorno per giorno, per tutta la vita, bisogna camminare nella Via, in un mondo senza confini."
Yamamoto Tsunetomo
Io preferisco Γνῶθι Σεαυτόν (pronuncia - circa -: gnozi seautòn), conosci te stesso. Con noi stessi dobbiamo convivere, una continua lotta con noi stessi non credo conduca da nessuna parte.
La conoscenza di me è importante: apprendere quali sono i miei limiti e, possibilmente, lavorare per spostarli sempre un passo più oltre; riconoscere i miei punti di forza, le mie capacità ma anche le mie debolezze; imparare a prendermi cura di me (ricordi, come dicevamo per quella famosa piantina?)...
Non è la lotta con me che mi porta a progredire, è la comprensione, l'accettazione ed il desiderio di migliorare me stessa.
Io almeno la penso così...
Ciao!

paolo petruzzelli ha detto...

grande viviana ke bel post

Andrea Sguotti ha detto...

Usa l'Osservatore interiore, vedrai te stessa.. e accogliendola sarai Uno.
Il problema è che spesso quando ci guardiamo vediamo un sacco di illusioni.. ma il silenzio e il vuoto le debellano passo passo.

CRAMPO ha detto...

Brava viviana b. è questo che intendevo con trasformare il tuo nemico in amico :)

ishin ha detto...

Ho letto solo adesso i vostri commenti perchè ieri sono stata tutto il giorno fuori per lavoro....mi sa che nella mia casa del tè ognuno di voi ha uscito dalla sua bisaccia delle foglie di tè veramente pregiate e ha voluto condividerle con me...ho letto tutto velocemente ma voglio rileggere tutto con molta attenzione. Non vi nego che quando il dolore è troppo forte inizio anche a detestare la via perchè richiede veramente tanti sacrifici ma voi mi aiutate e mi date la forza di fare un passetto avanti...vivi spero che anche per te sia lo stesso, e cioè che questo pò di ristoro nella mia casa ti aiuti nei momenti di difficoltà. Io, tu, il biondo siamo sul campo di battaglia, noi e il nostro dolore e forse questa è la guerra di cui parlava il biondo, forse questa casa del tè è questa la funzione che ha, quella di ristorare le persone coraggiose che non scendono a compromessi che tengono duro e che mettono un passo dopo l'altro in questa via piena di difficoltà, piena di sassi durante il percorso...
Andate a leggere l'ultimo post di suppaman, quello dei samurai, solo se riuscissimo a vivere così...

samurai73 ha detto...

Ciao ! Eccomi presente al tuo gentilissimo invito...mi gusterò i tuoi post da leggere con calma...per ora ti lascio solo un saluto fugace..

rik ha detto...

io non riesco a essere romantico come voi...ma apprezzo le vostre riflessioni

credo che la mia essenza sia insostituibile, penso di essere un tutto unico, anima incarnata con una corporeità

penso che la mia meta sia unirmi senza confondermi con gli altri e con Dio

penso che confondendo io con Dio perdo la mia identità e la ricchezza della diversità dei doni che mi circondano, e che finirei con l'ascoltare solo me stesso

grazie e saluti da Riccardo

rik ha detto...

essenza è ciò per cui una cosa è quello che è e non è altro, di me esiste il tutto, l'insieme essenza-atto d'essere

allora per me è importante capire la mia essenza fatta di anima e corpo vivente
salute a tutti da Riccardo