Il guerriero non è taoista, buddista, confuciano, cristiano, induista o può essere tutte queste cose. Il guerriero segue il principio del corso naturale delle cose, quei principi universali che si trovano in ogni cultura e in ogni tempo.




giovedì 19 giugno 2008

Chiacchiere fra noi guerrieri...

E' da un pò di giorni che trascuro il blog e vista la mia partenza riprenderemo a chiacchierare solo a luglio. Ho capito in questi giorni quello che mi da questo blog e la grande ESSENZA e AUTENTICITA' che si respira in questa casa del tè. Quanta forza CREATRICE si sprigiona dalle nostre discussioni ("a buon intenditor poche parole" ed io so che con voi guerrieri non c'è bisogno di tante parole....la nostra risonanza di anime ci fa SENTIRE quello che molti non vedono...)!


*Il biondo, ti rispondo inquesto post al tuo ultimo commento:

tu sei il vero SAGGIO del gruppo; condivido tutte le tue parole! So che fra poco ti avvierai verso un nuovo VIAGGIO....al tuo ritorno ci metteremo di nuovo con le nostre tazze di tè in mano e ti ascolteremo. Anche io mi sto preparando per un nuovo viaggio, certo non è paragonabile al tuo, ma resta pur sempre un viaggio e quindi un'ESPERIENZA.



Torno i primi di luglio.....a presto mie cari guerrieri, al prossimo incontro vi offrirò una tazza di tè inglese e vediamo che ve ne pare...un saluto dalla vostra SEMPRE GUERRIERA ISHIN!

lunedì 16 giugno 2008

Kung fu e duro lavoro

Rispondo a rik con un post:

una cosa così meravigliosa come il kung fu non dovrebbe tendere all'equilibrio?Al rispetto del corpo e del suo equilibrio?.....questa è forse la parte che un pò mi delude di quest'arte marziale. Vivi tu che sei una vera guerriera illuminaci. A me sta venendo un pò di crisi. Avevo già dei dubbi ma da quando faccio yoga vedo ancor più le differenze.

sabato 14 giugno 2008

Crampo sei un grande!

Ennesimo post rubato:

C'era un tizio che non mi ricordo come si chiama... un matematico o un fisico mi sembra, che diceva che l'unico modo per capire veramente un sistema è guardarlo dal di fuori perchè se ci sei dentro il tuo guidizio è falsato. Questo, applicato al sistema Italia può avvenire soltanto leggendo i giornali stranieri. Cosa non facile perchè essendo stranieri sono scritti in straniero, ovviamente, e o tù c'hai una capoccia così grossa da sapere 4 o 5 lingue, e nel qual caso tu c'abbia la suddettta capa tanta forse per capì come và in Italia tu lo capisci anche da te senza dover leggere i giornali stranieri, oppure il fatto di dover tradurre un'articolo da un'altra lingua è fattore sufficente dal farti desistere e decidi di rimanere nell'ignoranza per non perderci la testa o ti accontenti di leggere i giornali italiani.... meglio rimanere nell'ignoranza forse.... e... ma che volevo dire con tutto ciò?... Ah si appunto, che invece c'è anche una terza possibilità... leggere degli articoli di giornali stranieri riguardanti l'Italia tradotti in italino!http://italiadallestero.info/E' un sito molto interessante da cui possiamo farci un'idea di come ci vedono dall'estero.....

domenica 1 giugno 2008

Finalmente mare!!!


Chan, son, zen.


Lo zen è una scuola buddista originatasi in Cina dove era conosciuta sotto il nome di chan, termine che traduce il sanscrito dhyana, meditazione.....L'insegnamento del chan...fu trasmesso in Corea dove prese il nome di son, e in Giappone dove assunze la denominazione di zen ed elaborò caratteri peculiari.
Fonte: "Zen" Rossella Marangoni