Il guerriero non è taoista, buddista, confuciano, cristiano, induista o può essere tutte queste cose. Il guerriero segue il principio del corso naturale delle cose, quei principi universali che si trovano in ogni cultura e in ogni tempo.




mercoledì 28 maggio 2008

Affacciarsi a nuovi mondi: Hatayoga

L' Hatayoga è una disciplina indiana e comprende diversi livelli, come esercizio fisico per potenziare la concentrazione, come antistress e come viaggio per la propria conoscenza profonda. Questo è il tipo di Yoga più diffuso, l'equilibrio dello spirito viene costruito all'inizio in base all'equilibrio fisico. E' consigliato a chi vuole cambiare il proprio stile di vita, mentre non è adatto per chi non è disposto a iniziare un percorso di riflessione e ascolto interiore.

6 commenti:

Falunaa ha detto...

dovrebbe essere a me consigliato, allora; troppo spesso si vuole cambiare senza sapere da dove partire, né come partire. Con l'illusione di non avere la forza per farlo; illusione, ovviamente, perchè la forza esiste eccome, è la volontà che la frena. Hatayoga. Ottimo spunto.

Il Biondo ha detto...

eheheheeh è adatto a tutti dolce ishin, se è adatto a me che quando ho iniziato 9 anni fa ero un perfetto giocatore di calcio, arrogante presuntuoso arroccato nelle proprie sicurezze, mentalmente rigido quindi.. fisicamente impalato!!! Lo Yoga altro non è che un arte marziale che presuppone un impegno fisico emotivo molto intenso e niente ha a che vedere con quella ginnastica vuota che in molti centri spacciano per yoga. Provate guerrieri, sperimentate quella che forse è la più antica delle arti marziali.
Buon Viaggio ohm shanti namastè! ;-)

ishin ha detto...

*fabio: cerca l'etichetta (tags) nuovi mondi e leggi il post dove parlo di SUPERARE LA ZONA DI CONFORT penso ti possa aiutare a trovare la spinta. Vedi ogni nuova esperienza come la possibilità ad affacciarti a nuovi mondi (non ti viene curiosità?) e poi pensa che se non ti piace puoi sempre tornare indietro..che ti costa provare? Ho la sensazione come se hai dentro di te quella vocina che ti tormenta e a cui tendi a non dare ascolto perchè soffocata da tutti quei bisogni che hai soddisfatto nella tua vita che poi sono bisogni indotti dalla società e non i tuoi veri bisogni. La confusione deriva da qui, nel momento in cui cominci a SENTIRE e fare le TUE SCELTE tutto sarà più semplice. Non so potresti partire da qui, nel senso che il mio blog è frequentato da persone che per voglia o per caso si sono immessi in una VIA (noi la chiamiamo così)ascoltare i loro discorsi o confrontarti con loro/noi potrebbe essere un inizio. Gli altri che ne pensano?

ishin ha detto...

*il biondo: ha ha ha pure io ricordo un'altra me stessa che faceva aerobica e step con musica frenetica a tutto volume o ad irrigidirsi i muscoli facendo attrezzi in quelle palestre noiosissime! Dopo tutto lo yang del kung fu sento l'esigenza di abbinare un pò di yin, è una spinta fortissima che nasce da dentro, una sorta di desiderio interiore, una specie di ricerca di un "luogo altro" e tutto mio.Sto provando ad affacciarmi a questo nuovo mondo vediamo che panorami mi si prospettano.RIFLETTEVO SU QUESTO: le tecniche meditative nascono in india per poi diffondersi in cina e poi in giappone,io ho cominciato con l'aikido (giappone) per poi passare al kung-fu (cina) e allo yoga(india), è come se avessi fatto il percorso a ritroso. Come se dall'inizio la strada che avevo imboccato senza rendermene conto, mi avrebbe portato in un determinato luogo.Tutto ciò è emozionante e AUTENTICO!!

CRAMPO ha detto...

*ishin: forse il tuo è un percorso per ritornare alle origini Giappone-Cina-India ma mi viene in mente anche Città-Campagna e il tuo voler ritrovare la tua anima bambina. Forse questa è la strada per ritrovare la tua essenza....

ishin ha detto...

*crampo: waw....