Il guerriero non è taoista, buddista, confuciano, cristiano, induista o può essere tutte queste cose. Il guerriero segue il principio del corso naturale delle cose, quei principi universali che si trovano in ogni cultura e in ogni tempo.




martedì 28 aprile 2009

Yoga e Tai Ji


Rispondo a Cesare: Luisa è una fotografa straordinaria, anche io adoro la fotografia e pian piano sto imparando. Per quanto riguarda il Tai Ji pagherei per allenarmi con la tua saggia insegnante cinese. E' vero quando cominci a praticare Yoga non riesci più a disgiungerlo dalle Arti Marziali; io la vera passione ce l'ho per le Arti Marziali e per la filosofia taoista ma comprendo che lo Yoga è un sistema completo e fondamentale per la salute del corpo. Con lo Yoga stai nel momento presente, non fai il movimento....è come se fossi il movimento stesso... unisci questo al Tai Ji e....a questo punto le parole non possono spiegare ciò che non è spiegabile ma solo sperimentabile.

25 Aprile


Oggi ho sentito in tv una frase che faceva più o meno così: "gli italiani non saranno liberi finchè la scuola non sarà libera".......io la penso esattamente così. L'ignoranza è la forma più terribile di mancanza di libertà. Il 25 aprile è un giorno in cui si festeggia la libertà, e quest'anno, la giornata mondiale del Tai Ji, mi faceva riflettere questa coincidenza e pensavo: che se ogni uomo praticasse tai chi, tutto sarebbe armonico, seguirebbe il corso naturale delle cose.....forse ci sarebbe libertà? Che ne pensate?

domenica 26 aprile 2009

Occhi che si incontrano

I guerrieri sono esseri speciali,
se hai la fortuna di incontrarne uno durante il tuo cammino
potrebbe stravolgerti la vita:
a me è accaduto!

lunedì 20 aprile 2009

Pace


Sto bene,

sono un guerriero che sta bene,

senza più lotte, senza affanni.

Il guerriero è anche quello che sa godere della pace,

che si rilassa, che non si stressa.

Due parole:

Wu Wei

giovedì 16 aprile 2009

mercoledì 1 aprile 2009

La potenza delle cose semplici


Sono stata abituata a faticare tantissimo nelle mie pratiche marziali ed oggi che mi trovo a praticare chen mi sorprendo della totale assenza di fatica (almeno per ora è così)...mi sorprende come una cosa così lenta, nasconde un'essenza potentissima, cosa che scorgi appena cominci a capire un pò i principi del tai chi. Assenza di fatica non significa facile: ci sono cose che non so davvero come fare, come stare totalmente rilassata, lascire che il mio busto non contrasti la forza di gravità ma senza che le gambe si affatichino per sostenere il peso del busto, come far partire il movimento da un piede e poi come una spirale che attraversa tutto il corpo fare uscire la forza (espellerla fuori senza bloccarla) dalle mani....la sensazione è quella di avere davanti una montagna insormontabile...ma un passo dopo l'altro...