Il guerriero non è taoista, buddista, confuciano, cristiano, induista o può essere tutte queste cose. Il guerriero segue il principio del corso naturale delle cose, quei principi universali che si trovano in ogni cultura e in ogni tempo.




sabato 19 luglio 2008

I post dei guerrieri: esperienze dalla Cina


Post del Biondo (http://apprendistaviaggiatore.blogspot.com/) dalla Cina:
"Il maestro Xue Bin oltre ad essere un mostro nella pratica del Tai Ji è pure una persona speciale, un individuo che cerca veramente l'armonia, in primis all'interno del suo essere per poi poterla espandere all'esterno, tra lui e gli altri tra lui e la natura... Bene, un altro bel segnale lungo la strada, un invito a una percezione particolare del mondo, non soltanto dal punto di vista teorico verbale ma soprattutto nella pratica quotidiana!Oltre al Tai Ji ieri abbiamo fatto la prima lezione di calligrafia e oggi la seconda.. è come il tai ji, un'arte che si pratica con tutto il corpo, seguendo il respiro, meditando in ogni gesto... forse non è proprio l'arte adatta alla mia espressione.. ehehehe ho fatto degli arrosticini!!Comunque sia è veramente affascinante.. oggi pomeriggio facciamo la prima lezione di Go (scacchi cinesi) che si dice siano anche questi un'arte, tanto che ci sono le cinture come nelle arti marziali.. "

"Man mano che percorri la VIA ti chini e raccogli qualcosa. Oggi raccolgo questo NUOVO MODO DI PERCEPIRE (questo concetto ha cominciato a svilupparsi da quando ho letto il libro dell'indiano), di ascoltare quello che mi circonda. Un pò ha a che fare con il SILENZIO di cui parlava VIVI l'altro giorno in un commento al mio post e con la MENTE VUOTA. Siamo troppo pieni per sentire, vedere, ascoltare.
Sapevo che la VIA si può percorrere in diversi modi (PERCHE' QUELLO CHE E' IMPORTANTE NON E' LA META MA IL VIAGGIO) e quindi non c'è differenza tra una forma di arti marziali, tirare una freccia con l'arco, giocare a scacchi o scrivere, ma leggere le tue parole ("la... calligrafia..... è come il tai ji, un'arte che si pratica con tutto il corpo, seguendo il respiro, meditando in ogni gesto...) mi fa comprendere ancora meglio come si può essere guerrieri anche servendo un tè. " (Ishin)

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