Il guerriero non è taoista, buddista, confuciano, cristiano, induista o può essere tutte queste cose. Il guerriero segue il principio del corso naturale delle cose, quei principi universali che si trovano in ogni cultura e in ogni tempo.




domenica 20 luglio 2008

Chiacchiere tra guerrieri all'ora del tè: universi finiti e quelli infiniti...ognuno sceglie il suo percorso!

Aggiungiamo tesserine al puzzle; il guerriero ad un certo punto va sulla cima della montagna e sta IN SOLITUDINE, ma poi qualcosa cambia durante il cammino e torna nel mondo con una mente vuota e comprende che può imparare molto anche da quelli che no sono sulla VIA. Dopo il CORAGGIO, dopo il GUARDARE IN FACCIA LA PAURA, dopo il SUPERAMENTO DELLA RABBIA, durante il percorso raccoglie L'UMILTA'. E comincia a comprendere che non ha senso l'armonia interiore senza l'ARMONIA TRA SE' E L'AMBIENTE. Il guerriero che arrivato faticosamente sulla montagna e decide di restarci per sempre è un guerriero che ha deciso di interrompere il VIAGGIO e crogiolarsi della sua posizione di superiorità rispetto al resto del mondo. Lui si sente così forte a vedere tutti dall'alto.....ma se allarghiamo la visuale quel monte potrebbe sembrarci solo un puntino in un universo infnito.

7 commenti:

Il Biondo ha detto...

Non può essere oggi il tempo dei monaci ma solo dei monaci guerrieri!Chi ha scelto di estraniarsi dopo aver percorso la Via forse non ha proprio fatto un percosro interiore, perchè chi oggi SENTE non può non udire il mondo che soffre e grida, colmo di ingiustizie paragonate alle quali le nostre quotidiane rotture sono inizie vergognose, chi ha il cuore aperto non può non sentire quanto bisogno di amore ci sia nel mondo, chi ha lo sgurado fermo non può non vedere che cumulo di anime sofferenti la nostra società sta accatastando nelle città... Allora, io credo, chi è arrivato fino alla cima della montagna, in cima al Monte Meru, non può che dicenderne immediatamente perchè diventando parte di tutto sente la responsabilità di immergersi di nuovo e riprendere la battaglia, forse adesso.. sapendone il Perchè..
Buon Viaggio!
Ale

Andrea Sguotti ha detto...

Ad entrambi va il mio inchino profondo, aggiungendo quello che penso io.. Il Guerriero vede nell'altro li riflesso di ciò che non vede in se stesso e partendo da questo.. il Guerriero considera ogni persona maestra per se stesso e con la sua presenza, il suo esempio concreto, contamina l'ambiente.

CRAMPO ha detto...

E' veramente bello leggere quello che scrivete. E' un respiro d'aria pura in questi giorni in cui sono impegnatissimo nel lavoro e non ho nemmeno tempo di respirare :)

ishin ha detto...

Crampo non ti lamentare.....che fra poco vai in vacanza!!!!

CRAMPO ha detto...

ehehehe :) manca poco panca poco....

Viviana B. ha detto...

Ishin, Crampo, Il Biondo, Suppaman... Leggere le vostre parole è sempre fonte di crescita ed arricchimento!
Concordo con voi nel dire che soltanto tra gli altri, con gli altri riluce la vera essenza del guerriero. Una vita in solitudine ci insegna forse a conoscere noi stessi, ma me stesso è solo una minuscola, infinitesimale tessera del puzzle che è la Vita e la Via.

ishin ha detto...

Io vi adoro tutti! siete i miei guerrieri del cuore!