Il guerriero non è taoista, buddista, confuciano, cristiano, induista o può essere tutte queste cose. Il guerriero segue il principio del corso naturale delle cose, quei principi universali che si trovano in ogni cultura e in ogni tempo.




mercoledì 16 aprile 2008

Chiacchiere tra guerriere all'ora del the: Ng Mui e dintorni

Vivi leggi questa altra versione che ho trovato su un forum (IDPA International Weng Chun Kung Fu Association) circa la nascita del Wing:

Novità per quanto riguarda origini e storia del Wing Chun, secondo quanto riportato da alcuni autentici testi Shaolin (quindi totalmente estranei al WC). Il Wing Chun, sembra considerato a tutti gli effetti uno stile Shaolin (e non un derivato come invece sono Hung Gar, Choy Lee Fut etc.) e sembra essere stato sviluppato attorno al 1770 d.C. dai Maestri Monaci dei Templi di Kwantung e Fukien i quali decisero di, come ben noto, confrontare/condividere le rispettive conoscenze/esperienze al fine di sviluppare un nuovo stile in cui vennero sintetizzate le componenti tecniche/strategiche migliori/più efficaci tratte dai vari stili di Kung Fu studiati e praticati nei diversi Monasteri facenti capo all'Ordine dei Monaci Shaolin. Basandosi principalmente sugli stili della Gru Bianca e del Serpente (ma attingendo vari elementi anche dal Drago e dalla Tigre) il nuovo stile venne sviluppato selezionando e perfezionando una serie di tecniche poi racchiuse in tre forme (Sil Lum Tao, Chum Kiu e Biu Gee). Inizialmente lo stile venne divulgato solo all'interno dei Monasteri di Kwantung e Fukien, ma successivamente alla distruzione di questi ad opera dei Manchu, i Monaci sopravvissuti lo divulgarono prima nei vari luoghi/villaggi del Sud della Cina dove si rifugiarono e successivamente lo portarono al Tempio di Henan. Chi Sim (o Gee Sim), sempre in base a quanto emerge dalle documentazioni di cui sopra, per quanto sia realmente esistito non sembra aver avuto un ruolo principale nello sviluppo dello stile: essendo uno dei più importanti Monaci Maestri (secondo alcune fonti addirittura l'Abate) del Tempio di Fukien, sicuramente avrà fatto parte del "collegio" di Monaci Maestri che hanno ideato il Wing Chun e con tutta probabilità avrà dato il proprio contributo soprattutto relativamente agli elementi (comunque secondari all'interno dello stile) tratti dalla Tigre di cui era esperto, ma di certo non si può identificare come il "padre" del Wing Chun. Questione Ng Mui... Sembra che Ng Mui sia esistita realmente e che fosse una Monaca Maestra (o addirittura l'Abatessa) di un Monastero Femminile AFFILIATO a Shaolin, probabilmente Yongtai (quindi NON UNA MONACA SHAOLIN), la quale successivamente alla distruzione dei Templi del Nord (Shaolin e affiliati o anche solo sospettati di essere tali) si rifugiò nel Monastero della Gru Bianca (Bai He Si) sul monte Tai Leung (conosciuto anche come Chai Har) nella provincia del Kwangtung: essendo molto abile ed esperta nello stile della Gru Bianca, pare che affiancò/coadiuvò i Monaci Maestri di cui sopra nello sviluppo del Wing Chun (quindi non lo inventò lei, diede unicamente il proprio contributo). La nascita del nome Sembra che questo stile venne ideato espressamente per combattere i Manchu e che gli venne attribuito il nome "Wing Chun" in quanto questo termine aveva un significato simbolico per i rivoluzionari. Yim Wing Chun invece sembra essere un personaggio di pura fantasia, visto che non compare in alcun modo nelle documentazioni relative a Shaolin ed alla nascita del Wing Chun.

12 commenti:

Viviana B. ha detto...

Molto, molto interessante davvero! Credo che questo approfondimento sia scaturito in seguito al mio commento qui, giusto?
Beh, te ne ringrazio davvero!
Sono lieta che, seppur non "madre" dello stile, Ng Mui sembri essere esistita veramente e paia aver dato un grosso contributo alla nascita del Wing Chun.
Trovo affascinante come la Storia non sia una scienza esatta, come verità date per assodate e certe possano venir rimesse in discussione grazie a qualche rinvenimento...
Non mi sento di escludere che non soltanto la storia del Wing Chun, ma la storia di altre arti marziali e addirittura la Storia in generale possa riservarci qualche sorpresa in futuro, proprio grazie a sorprendenti ed inaspettati rinvenimenti.
Ti ringrazio ancora, delle chiacchiere e del thè! :-)
A presto!

ishin ha detto...

Sono convinta che il Kung Fu sia così antico e articolato che è davvero impossibile risalire alla realtà dei fatti...è inutile negare che a me piace tanto credere alla meravigliosa storia della monaca che elaborò un sistema di difesa per sollevare Yim Wing Chun dalle sue pene.
Si, era una risposta alla tua risposta. La penso come te per quel che riguarda la fluidità e l'eleganza dell'AIKIDO. Dopo un anno di AIKIDO la prima volta che ho visto il wing sono inorridita ed ero alquanto delusa da quelle linee rette e dalla mancanza dell'armonia dei movimenti circolari. Oggi dopo due anni di wing vedo tutto con nuovi occhi e resto incantata davanti al wing, mi sembra una cosa dalla straordinaria eleganza. Non riesco a spiegarti bene a parole, ma credo sia qualcosa che abbia a che fare con il lavoro interiore e soprattutto con la sensibilità, con la morbidezza, con il sentire....hai presente "come acciaio avvolto nella seta"? Il Chi Sao ha dell'incredibile....come si crea quell'effetto "colla"?...i misteri del wing! ...mi piacciono proprio queste chiacchiere durante l'ora del the : )

Andrea Sguotti ha detto...

Sono pienamente d'accordo con te Ishin

Viviana B. ha detto...

Anche a me piacciono molto queste chiacchiere! Non puoi immaginare quanto sia felice di aver trovato un'altra guerriera con la quale parlare, confrontarmi, anche solo... chiacchierare!
Apprezzo infinitamente la tua profondità.
Sì, il Chi Sao è veramente strabiliante. L'ho visto eseguire da veri Maestri ed è sconcertante la naturalezza con la quale lo eseguono...
E' questo che mi fa amare incondizionatamente le arti marziali: qualunque arte, ai sommi livelli, appare "naturale". Dal Hungar all'Aikido, dal Wing Chun al Karate, dal Judo al Tae Kwon Do... sono tutte discipline e stili diversissimi eppure il vero Maestro, qualunque arte pratichi, lo fa con una naturalezza che pare la cosa più semplice del mondo. E io rimango inebetita di fronte a tanta maestria ed apparente semplicità!

rik ha detto...

Ho visto Fearless e mi è piaciuto tantissimo...non sono pratico di wing chun, ho imparato solo Sil Lim Tau da un testo di Guidotti, ma pratico spesso karate da venti e più anni...trovo un'anima comune nelle arti marziali che sono stupende...

saluti da Riccardo e complimenti per il bel blog

ishin ha detto...

Rik benvenuto nel mio blog...karate? Interessante avere un punto di vista diverso...mi piacerebbe saperne di più...
Vivi: che ne dici se cambio il titolo in "CHIACCHIERE TRA GUERRIERI ALL'ORA DEL THE"?...ah e la prossima volta porta i biscottini perchè mi sa che ci siamo fatti in tanti. Sarebbe interessante un confronto tra taoismo e zen visto che anche qualche giapponese si è unito a noi...che ne dici?

Viviana B. ha detto...

Meraviglioso! Sì, sì, cambialo il titolo, che più siamo, più idee ci sono e meglio è!
Per i biscottini mi sto attivando... ;-)

Il Biondo ha detto...

Ciao I Shin sono un praticante di arti marziali cinesi e studente di Tuina e Medicina Classica Cinese oltre che istruttore di yoga.. ne faccio tante vero.. difficile da credere..ma vivo di questo. A luglio andrò a Nanjing a studiare Tai Ji Chen Shi che si dice sia lo stile più antico e che ha un'applicabilità sorprendente, specialmente il metodo Hong che è quello che studiamo noi ... è un po' faticoso ma spettacolare!
Sono contento di aver trovato altri praticanti di arti marziali specialmente che apprezzano il Nei Dan e l'aspetto spirituale di queste discipline.
A presto.

ishin ha detto...

Per il biondo: waw è proprio bello il tuo blog e tu sei una vera fonte di CONOSCENZA...insomma "pane per i miei denti"!!!
In questi giorni, un pò difficili per me, avevo proprio pensato di prendermi una pausa dal mio wing e provare per un mese yoga...è come se sentissi l'esigenza di cercare un pò di pace...tu che mi dici dello yoga? Io ne so davvero poco. Tai Ji Chen Shi? Mi incuriosisce da morire; andrò a cercare qualche info in rete. A presto! : )

Il Biondo ha detto...

Allora I shin per saperne di più sullo stile di tai ji che studiamo vai sul mio blog e tra "altri suoni" clicca su master xue bin, inoltre ci sono adesso 2 video dei maestri sul blog.
Per lo yoga ti dico quello che ho appena scritto al tuo ultimo post, ogni disciplina è speciale se fatta con i principii giusti, io pratico Qi gong, Yoga, Tai ji, Tang Lang, e ho comunque l'impressione di fare una sola cosa, perfino quando faccio i trattamenti tuina ai miei pazienti. I principi se vuoi puoi studiarli su qualsiasi libro ma il consiglio che ti posso dare e di cercarli in ogni gesto quotidiano. Fare arti marziali è semplice, sapere cosa sono pure, ma conoscere le arti vuol dire innanzitutto tramite le arti conoscere se stessi... e questo è un po' più difficile.. un altro livello, che tu sia cintura nera o bianca oppure, perchè no, arcobaleno!
buon viaggio

ishin ha detto...

Sono avida di conoscenza, le mie domande:
Cosa sono i trattamenti tuina?
Quali principi?
Non è necessario che mi rispondi, sono sicura che leggendo il tuo blog avrò queste risposte. Sacrosanto quello che scrivi sulle Arti.

Il Biondo ha detto...

i trattamenti TuiNa sono massaggi che derivano dallo studio della medicina classica cinese, dal tuina deriva lo shiatzu la reflessologia plantare e gran parte dei trattamenti massofisioterapici dell'occidente (ma non lo dire ai fisioterapisti o agli osteopati...si arrabbierebbero!!)
I principi sono semplici, sono quelli che riesci a vedere osservando il Tai Ji Tu però non bidimensionale ma tridimensionale, come se fossero due draghi che si attorcigliano l'uno su l'altro, ma attenta ogni volta che lo osservi potresti trovare nuovi principi.. ehehe
buon viaggio