Il guerriero non è taoista, buddista, confuciano, cristiano, induista o può essere tutte queste cose. Il guerriero segue il principio del corso naturale delle cose, quei principi universali che si trovano in ogni cultura e in ogni tempo.




domenica 27 aprile 2008

Rispetto per se stessi....a volte lo dimentichiamo!







...MI VOGLIO comprare una pianta, metterla sul mio balcone e curarla con amore e passione, giorno per giorno vederla trasformarsi sotto i miei occhi, E POI VOGLIO prendermi cura di me stessa con lo stesso rispetto e la stessa cura, istante per istante della mia vita...(ishin)
Slogan "Delle cose che succedono...e delle persone che le fanno succedere!"di Simona Dimitri.

13 commenti:

CRAMPO ha detto...

Vedi, tu ora prenderai questa piantina e la curerai con tutto il tuo amore, fari tutto quello che c'è da fare per farla crescere sana, forte e bella. Ogni giorno con dedizione. Quando guarderai questa piantina divenuta così bella e importante per te, ti sentirai bene e ne sarai felice. Se però un giorno la piantina per qualsiasi motivo si dovesse sciupare, a causa di un temporale, perchè qualcuno fa cadere il vaso o se seccasse perchè gli hai dato poca o troppa acqua o per un qualsiasi altro motivo, che magari te non capirai neppure, la piantina dovesse morire, tu ne saresti molto infelice.
Cosa vuol dire questo? Non bisogna far dipendere la nostra felicità da una piantina, da un'oggetto o da un'altra persona. Non si ha nessun reale potere su gli oggetti o sulle altre persone, ammeno che loro non ti consentano di averlo, più o meno coscentemente. Questo vuol dire fer dipendere il nostro stato d'animo dagli altri o dagli avvenimenti che ci succedono. Vuol dire che saranno gli altri a determinare se tu ti sentirai bene o no, se ti sentirai felice o no.
Bisogna che il nostro stato d'animo, la nostra felicità, la nostra meta e la via che percorriamo per raggiungerla dipendano esclusivamente da noi stessi.
Prenditi cura di te stessa, questa è la cosa giusta da fare.

rik ha detto...

in effetti "amerai il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore con tutta la tua anima e con tutta la tua mente e amerai il prossimo tuo come te stesso"

è il comandamento dell'amore che sintetizza tutti gli altri secondo quanto la Chiesa Cattolica apostolica romana insegna da duemila anni

e io convdivido...

e dice appunto di amare se stessi, infatti ama il prossimo come ami te stesso...

e poi a che giova guadagnare il mondo intero se perdi la tua anima?

Perciò direi che questa è alta filosofia, altro che prediche bigotte come noi le intendiamo perchè abbiamo bevuto i dogmi nichilistici srtriani o nietzschiani o marxisti o marxiani o dei poeti maledetti o di altri falsi profeti bigotti camuffati della falsa religione laicista pseudoreligiosa...ma non vi offendete....dialoghiamo da veri guerrieri, non abbiate paura di pensare liberamente

saluti da Riccardo

e coltiviamo la piantina...

ishin ha detto...

*rik: benvenuto nel mondo dei blogger!

Andrea Sguotti ha detto...

"La vita in ogni respiro, tutti collegati evoluzione continua, vibrazione positiva contaminante per tutti " :-)

Viviana B. ha detto...

Buon giorno e buona settimana, mia cara amica guerriera!
Vedi, al giorno d'oggi o ci si interessa soltanto di se stessi, coltivando un perfetto edonismo/egoismo che alla lunga ci isola dal mondo, oppure si è tanto attenti a ciò e chi ci circonda da dimenticarci di noi stessi.
In medio stat virtus dicevano gli antichi: il giusto sta nel mezzo. Ma quanto è difficile raggiungere questo "mezzo"!
Occuparsi di una piantina può essere l'inizio e, tramite essa, imparare ad accudire noi stessi.
P.S. Da me, se ti va, trovi il resoconto - e un sacco di foto - di un'autentica scorpacciata di arti marziali! Passa per un thè quando vuoi... ;-)

Quappe ha detto...

ciao ishin, eccoci qui, a prenderci cura delle nostre piantine. Per persone con un'indole come la nostra è molto più facile prenderci cura di una piantina che non di noi stessi. Hai proprio ragione, rispetto per noi stessi, anche se credo sia solo l'inizio, la chiave di volta per incominciare a volersi bene realmente, a prendersi cura di se stessi veramente ! Ottimo il suggerimento espresso magnificamente da crampo "Non bisogna far dipendere la nostra felicità da una piantina, da un'oggetto o da un'altra persona. Non si ha nessun reale potere su gli oggetti o sulle altre persone, ammeno che loro non ti consentano di averlo, più o meno coscentemente. Questo vuol dire far dipendere il nostro stato d'animo dagli altri o dagli avvenimenti che ci succedono. Vuol dire che saranno gli altri a determinare se tu ti sentirai bene o no, se ti sentirai felice o no.
Bisogna che il nostro stato d'animo, la nostra felicità, la nostra meta e la via che percorriamo per raggiungerla dipendano esclusivamente da noi stessi."
Cominciamo cercando di ascoltarci, rispettarci e volerci bene. Prendiamoci cura di noi stessi, se non lo facciamo noi, chi altri potrebbe? Non ci resta altro da fare ! La strada è lunga e turtuosa .......
baci...

Quappe ha detto...

ciao ishin ,
hai letto la storia della scimmia, della zucca e della banana sul blog de il biondo ? Dai un'occhiata ne vale la pena,.
ciao

ishin ha detto...

*Quappe:
INTO THE WILD:il film racconta la storia vera di Christopher McCandless che subito dopo la laurea, nel 1990, abbandona amici e famiglia per sfuggire ad una società in cui non riesce più a vivere. La sua inquietudine, in parte dovuta al pessimo rapporto con la famiglia, lo porta a viaggiare per due anni negli Stati Uniti e nel Messico del nord, fino al viaggio finale, in Alaska. Qui trova la natura selvaggia ed incontaminata che gli fa comprendere che LA FELICITA'NON E' NELLE COSE CHE LO CIRCONDANO, MA IN SE STESSI. Morirà qui nel 1992 di inedia, capendo finalmente che LA FELICITA'E' SI,DENTRO DI SE, MA PER ESSERE VERA DEVE ESSERE CONDIVISA CON QUALCUNO.
Adesso mi trovo in Alaska, nelle terre selvagge, DA SOLA! Ho trovato la felicità dentro di me e credo che tu ancora devi raggiungere questo obiettivo, ma non ho ancora raggiunto l'altro obiettivo e cioè condividerla con qualcuno...

Luisa ha detto...

E' molto bello tutto questo, molto "buddhista" la ricerca del proprio equilibrio, della propria felicità in se stessi senza dipendere da nulla di esterno. E molto bello anche "Into the wild" a cui ti richiami. Ma secondo me non sono due gli obiettivi da raggiungere di cui tu parli. L'obiettivo di "avere qualcuno con cui condividere la felicità raggiunta" contraddice quanto detto prima, cioè che la nostra felicità non deve dipendere altro che da noi stessi. E comunque non credo che il protagonista del film pensasse ad una condivisione con una persona in particolare, da trovare o da cercare, ma semplicemente a quello slancio verso il mondo e gli altri, tutti gli altri, indistintamente e individualmente, che nasce dalla comprensione, quando la comprensione arriva dal cuore, anzichè dalla testa.

rik ha detto...

Ho ripensato a quello che dicevi su luce e tenebre nella cultura occidentale.

Penso tu abbia una visione della cultura occidentale ideologizzata inconsciamente...perchè il tuo parlare e le fotografie richiamano luce, rispetto, felicità...

e sono d'accordo: chi ama il difetto, il danno, il malessere, etc ? Sono queste le cose chiamate tenebre nella visione cristiana occidentale, che non va confusa con il cartesianesimo dualistico meccanicistico (per chi non sa e desidera posso spiegare il significato)...

la paura che abbiamo è quella di perdere l'intuizione,

l'uomo però non è puro spirito, per cui l'intuizione va custodita con il faticoso discorrere della mente, altrimenti si può cadere in uno sterile sentimentalistico autocompiacimento

solo un puro spirito vede la verità in visione luminosa immediata, l'uomo passa per l'esperienze dei sensi, poi quelle intellettuali, spirituali

rientra in te stesso, ma se entri in te stesso senza l'aggancio con il reale extramentale si rischia alla lunga un fracasso esistenziale e la follia

rientra cioè entra in te stesso ma non trascurare la grandezza e la bellezza, la luce di ciò che ti circonda

la luce è metafora di bellezza, di poesia, di magnanimità, di slancio generoso, di vitalità, di profumo, di aquila, di mare, di specchio, di cristallo, di arcobaleno, di bene, di rispetto e amore

la tenebra è assenza di luce

la luce si riferisce all'essere circostante e interiore

le tenebre alla mancanza al vuoto di senso e significato

la luce richiama la vera (luminosa) arte marziale

le tenebre richiamano la falsa conoscenza

non bisogna aver paura, secondo me, della verità, della luce...

è vero: troppa luce abbaglia, è insopportabile soprattutto se siamo abituati a girare nei bassifondi della realtà, ma non è il nostro destino...

è un destino infernale che non ci si addice

saluti da Riccardo a tutte e a tutti...potete anche dirmi che sono un fissato rompip...è un po' vero

rik ha detto...

Cuore senza testa non è cuore e testa senza cuore non è testa nè cuore

cuore e testa, secondo me, devono essere in armonia

e l'armonia è difficile

è facile cullarsi nelle illusioni

è facile ragionare

è facile il sentimentalismo senza ragione

è difficile l'armonia

la verità è nel giudizio corretto

senza realtà qual è il criterio

se ognuno fosse criterio a se stesso non vi sarebbe nessun criterio perchè fare violenza a un innocente sarebbe equivalente a fare una carezza alla ragazza o alla moglie, e anche questo gesto sarebbe senza senso

che significa cuore?

salutissimi da Riccardo

ishin ha detto...

* rik: non è questione di punti di vista...i tuoi commenti sono poco pertinenti con la natura di questo blog, quindi sei pregato, se hai tutta questa voglia di parlare di Dio, della verità e della luce di farlo da qualche altra parte, con gente che ne è interessata, anche perchè quelo che scrivi non lo capisco, realmente e veramente, quindi tu perdi il tuo tempo ed io comincio a non leggere più i tuoi commenti. Scusatemi tutti ma occuparsi della pianta significa anche questo, cominciare a chiedere rispetto per i propri spazi.

rik ha detto...

O.K. immaginavo, ti ringrazio della franchezza e non scriverò più sul tuo blog, almeno su temi che per te sono tabù...

saluti e auguri da Riccardo

p.s. quando hai maturato qualche dubbio, sarai benvenuta nel mio blog aperto solo a temi pesanti!