Il guerriero non è taoista, buddista, confuciano, cristiano, induista o può essere tutte queste cose. Il guerriero segue il principio del corso naturale delle cose, quei principi universali che si trovano in ogni cultura e in ogni tempo.




venerdì 8 agosto 2008

Mondi: L'eleganza del riccio e wu wei

Ci sono delle cose che ti nascono da dentro, degli slanci che senti che spingono da dentro a fuori. Lo stesso è stato per l'eleganza del riccio: ho subito sentito che mi sarebbe piaciuto e l'impulso ad averlo e leggerlo.


"DIARIO DEL MOVIMENTO DEL MONDO n 1

....se in questo mondo c'è qualcosa per cui vale la pena vivere, non me la devo perdere.....un movimento stranissimo, molto fluido, ma soprattutto molto concentrato, intendo concentrato su sè stesso....ma mentre i gesti degli altri andavano verso gli avversari e verso tutto lo stadio che li guardava, i gesti di questo giocatare rimanevano in lui, rimanevano concentrati su di sè, e questo gli dava una presenza, un'intensità incredibili. E così l'haka, che è un canto guerriero si caricava di una potenza straordinaria. La forza di un soldato non sta nell'energia che impiega per intimidire l'avversario inviando un mucchio di segnali, ma nella capacità di concentrare in sè la forza focalizzandosi su sè stesso. Il giocatore maori si trasformava in un albero, in una quercia enorme, indistruttibile con radici profonde, un irraggiamento potente, e tutti lo sentivano. Eppure avevamo la certezza che la grande quercia avrebbe anche potuto volare, che sarebbe stata veloce come il vento, malgrado o grazie alle sue profonde radici.......momenti compatti in cui il giocatore diventasse tutt'uno con il suo movimento, senza bisogno di frammentarsi dirigendosi VERSO......sono riuscita a individuare diversi movimenti immobili nel mondo; vale la pena a continuare a vivere per questo?" (p.29-33)

Io direi proprio di si. Il concetto di wu wei è espresso in queste pagine con una straordinaria semplicità.

1 commento:

CRAMPO ha detto...

Eheh vedi questo è quel che intendo dire quando dico che uno trova un libro da leggere nel momento giusto in cui lo deve leggere!.... mi sono un pò arzigogolato ma mi hai capito credo.... :)