Il guerriero non è taoista, buddista, confuciano, cristiano, induista o può essere tutte queste cose. Il guerriero segue il principio del corso naturale delle cose, quei principi universali che si trovano in ogni cultura e in ogni tempo.




martedì 26 agosto 2008

La VIA di ognuno di noi...

C'è una frase che i guerrieri conoscono molto bene e proprio perchè ultimamente rifletto sempre più sul fatto che non ci sono verità assolute ma solo punti di vista mi piacerebbe che ognuno di voi esprimesse quello che per voi significa questa frase:


"OGNUNO HA IL SUO PERCORSO"

13 commenti:

Il Biondo ha detto...

Ognuno di noi è lungo il fiume della vita a bordo di una canoa monoposto...
di fianco altri viaggiatori e anche se dall'esterno potrà sembrare ad un osservatore disattento che stiano facendo la stessa strada non sarà mai così.. perchè ognuno di loro userà traiettorie diverse, usando i remi con intensità diversa, con una frequenza ed una intensità dettata dal proprio corpo dale proprie esperienze dalle proprie intenzioni... e i suoi occhi!? i suoi occhi vedranno colori e sfumature diverse, riportando alla mente esperienze personali passate, anche gli odori saranno lampi di emozioni impossibili da esprimere...
La Via è una.. se fermarsi a riva, percorrerla con foga o gustando ogni centimetro, oppure lasciarsi trasportare dalla corrente sarà La Scelta da fare..
"OGNUNO HA IL SUO PERCORSO, OGNUNO LA SUA VERITA', OGNUNO I PROPRI OCCHI E UNO SPECIALE SGUARDO SUL MONDO"
Buon Viaggio Guerrieri

ishin ha detto...

Come sempre è un vero piacere preparare la tua tazza di tè...

Anonimo ha detto...

Ognuno ha il suo percorso.
Il dialogo con chi segue percorsi differenti è il fondamento per la costruzione del valore della pace.
:)
Papper

ishin ha detto...

Papper sei la prima AVATAR che passaalla mia casa del tè...benvenuta!

Viviana B. ha detto...

Non è che non avessi visto il post, è che una simile frase per me necessita di una bella riflessione prima di lanciarmi in una risposta...
Ciascuno di noi è unico. E quindi, necessariamente, ciascuno di noi ha un proprio percorso che non può essere uguale a quello di nessun altro. Le strade si incroceranno, vi saranno crocicchi ed incroci e vicoli e slarghi; alcune vie si inerpicheranno su ripide montagne ed altre costeggeranno placidi fiumi; alcune strade si uniranno ad altre, alcune resteranno solitarie mulattiere.
Alcuni percorreranno la propria strada cercando comprensione e consapevolezza, altri proseguiranno soltanto perchè la strada si apre davanti ai loro passi.
Non so se può essere una risposta valida, questa, ma questa è la mia risposta. :-)
Un abbraccio e... grazie del thè!

Andrea Sguotti ha detto...

Sono arrivato da poco, per la mia strada, che condivido con tutti senza giudizio, senza imposizione alcuna come se fosse un bellissimo libro di narrativa.

C'è del the anche per me?
Un abbraccio a tutti!

ishin ha detto...

Per vivi: è valida perchè è la tua e, come dice il biondo, ognuno di noi ha uno speciale sguardo sul mondo e noi dobbiamo rispettare questo sguardo e le scelte che ne conseguono. Belle le immagini che ci hai regalato...l'augurio è quello che ognuno di noi prosegua il suo cammino e che ogni tanto si fermi con gli altri guerrieri per due chiacchiere, perchè proprio perchè ognuno di noi ha un diverso sguardo sul mondo ognuno può raccontare agli altri del suo meraviglioso viaggio...
Suppaman: veramente c'è sempre anche la tua di tazza, mi sembra strano che te lo chieda!
Che intendi per "sono arrivato da poco"...dalla vacanza o sulla VIA?

Andrea Sguotti ha detto...

Dalla vacanza :-)

CRAMPO ha detto...

Ho aspettato un pò a rispondere al tuo appello. Un pò perchè purtroppo avevo altre cose per la testa, un pò perchè ci dovevo pensare bene e pensandoci bene non credo di avere una risposta sicura. Ognuno ha il suo percorso. Viene detto spesso da noi guerrieri ma anche da altre persone per indicare le scelte che hanno dovuto o dovranno fare per raggiungere i desideri che hanno in mente. E già se teniamo conto di tutta la verietà di desideri che ogni singola persona può avere e di tutte le scelte che ad ogni persona gli si possono presentare già da questo si capisce bene che non ci potranno mai essere, proprio matematicamente, due percorsi uguali.
Ognuno ha il suo percorso. Per spiegare questa frase se avessi risposto subito senza pensarci troppo avrei detto le stesse cose che hanno detto il Biondo e Vivi. Cose che capisco perfettamente e condivido pienamente, come del resto anche tu e gli altri guerrieri che vengono qui a prendere il te da te. E questo perchè stiamo facendo la stessa strada, o lo stesso fiume come direbbe il Biondo :) cioè abbiamo letto, studiato, praticato le stesse cose e condividiamo molti interessi, idee, punti di vista, scelte. Questo fa si che ci accomuni un certo modo di vedere il mondo. Stiamo facendo la stessa strada per cui siamo simili. Certo, come diceva il biondo, ognino a modo suo, remando in modi differenti, seguendo strade più dritte o più contorte ma la direzione è la stessa.
Altri come dice Vivi prendono altre strade che possono essere più o meno parallele alle nostre, anche coincidenti per alcuni tratti oppure strade proprio diverse che non c’entrano nulla con le nostre e quindi non ci possiamo capire a vicenda, e di questo hai avuto degli esempi ;)
Però adesso che c’ho pensato un pò mi chiedo il nostro percorso, che sicuramente è unico, quanto sia originale. Cioè: di sicuro è unico perchè come ho detto all’inizio è proprio matematicamente impossibile che ci siano due percorsi uguali, ma il fatto che io, te, Vivi, il Biondo, e chissà quanti altri, la pensiamo in modo simile e abbiamo intrapreso un percorso, se non uguale però molto simile, stiamo facendo veramente il nostro percorso o stiamo seguendo le orme di qualcuno che ci ha preceduto? Siamo noi che procediamo o stiamo seguando un percorso che più o meno consapevolmente gli altri hanno impostato per noi? Oppure non è un percorso già percorso da altri prima di noi che anche noi vogliamo percorrere perchè vorremmo assomigliare all’altro che ci a preceduto? Le scelte che abbiamo fatto, i sogni che stiamo inseguendo quanto sono veramente nostri e quanti di questi sono dovuti un’emulazione di un percorso già compiuto da latri?
Ognuno ha il suo percorso. Ma questo percorso è tutto nostro? Ci stiamo aprendo la strada in una foresta vergine o siamo in realtà percorrendo una strada ben definita e percorsa già da altri? Questa domanda non vuole essere un giudizio in positivo o in negativo. Vorrei solo capire se quando diciamo che ognuno di noi sta facendo il suo percorso in realtà non stia facendo il percorso già fatto da migliaia di altre persone prima di lui. Che le scelte che noi siamo chiamati a fare in realtà l’hanno già dovute fare altre migliaia di persone. Ognuno ha il suo percorso.... ma quanti sono i percorsi possibili?
Cioè spesso si dice ognuno ha il suo percorso per voler significare che la strada che ognuno di noi sta facendo è differente dalla strada che stanno facendo gli altri, ma pensandoci bene non son mica tanto convinto di questo....
Vabè mi sembra che ho scritto anche troppo e non sono neanche convinto di quello che ho scritto perchè vabè che probabilmente ognuno di noi sta ripercorrendo una strada già percorsa da altri ma io come individuo sono differente rispetto all’altro che ha precorso la strada prima di me per cui la stessa strada sarà “vissuta” in maniera diversa da me che la ripercorro e quindi per me sarà sempre una strada nuova e inesplorata con magari ogni tanto qualche segno del passaggio altrui, magari anche qualche cartello indicatore tipo attenzione a destra grande delusione, continuare avanti, svoltare la seconda a sinistra per incontrare l’amore ecc... ma comunque sarà sempre una strada nuova per me che è la prima volta che la percorro.... vabè inzomma... ognuno ha il suo percorso..... non sò bene cosa voglia dire. So che il mio lo stò ancora percorrendo. Forse quando sarò arrivato da qualche parte potrò parlare del percorso fatto.....

PS: Scusa se ho scritto troppo, ogni tanto mi prende così :)
Se è troppo lungo cancellalo pure tanto non c’è scritto nulla d’interessante....

ishin ha detto...

Le scelte che hanno DOVUTO?....credo che un guerriero scelga in funzione del suo sentire e non credo che tutto questo abbia a che fare con il dovere....continua

CRAMPO ha detto...

Te fai sempre la scelta sencondo il tuo sentire? Hai sempre scelto quello che volevi? O alcune volte hai dovuto fare una scelta che non avresti voluto fare?.....
Purtroppo io ho dovuto fare alcune scelte che non avrei voluto fare.... anche recentemente....
Lo so che uno dovrebbe sempre sceglire secondo il suo sentire ma ancora non ci riesco sempre.... e questo mi fa stare molto male....

ishin ha detto...

Crampo: ..allora secondo me confondi un pò le cose: il fatto che ognuno di noi si trova ad affrontare delle difficoltà di vita e che non siamo sempre liberi di fare ciò che vogliamo è un discorso, altro è scegliere in funzione del SENTIRE. Cioè quando mi trovo ad un bivio, ascolto e scelgo in funzione di ciò che sento, altro discorso è adattarsi ai mutamenti e alle difficoltà della vita. Per quanto riguarda l'originalità sinceramente di essere originale non me ne può fregar di meno, se metto passo dopo passo in funzione di quello che sento quella è la mia VIA poi che sia stata già percorsa mi importa poco. Altro discorso, e con questo finisco, è che è vero che non è sempre facile scegliere in funzione del SENTIRE.. ma allora secondo te perchè ci chiamiamo guerrieri?...certe emozioni e certe sensazioni di pace interiore e libertà le paghiamo (metaforicamente) perdendo sangue sul campo di battaglia. CONTINUA E NON FERMARTI!

Anonimo ha detto...

Ciao Ishin, a me piace ricordare una frase letta da un testo da molti definito "adolescenziale"...o forse son io a nn esser mai cresciuto..:
"Non c'è strada più ostica per un uomo che percorrere la via che porta a se stessi... ma l'unico modo per realizzarsi è percorrerla..."
...Mettiamoci in cammmino!!!
Ciao Pex