Il guerriero non è taoista, buddista, confuciano, cristiano, induista o può essere tutte queste cose. Il guerriero segue il principio del corso naturale delle cose, quei principi universali che si trovano in ogni cultura e in ogni tempo.




lunedì 22 giugno 2009

Che ne pensate?.....sono un pò dubbiosa..

Pensando alle distese africane, immaginare di vedere spuntare 5000 antenne di telefonia mobile magari ci può abbagliare per un secondo. L’attimo dopo è speranza. Appeso ad un network di telefonia mobile è il futuro di decine di migliaia di persone, le popolazioni africane che sono le più drammaticamente colpite dai cambiamenti climatici. L’Africa Sub Sahariana da sola ha un quarto delle 300mila vittime che ogni anno muoiono per colpa del climate change.Le tempeste mietono circa 5000 vite all’anno solo sul Lago Vittoria. E da qui parte il progetto di Global Humanitarian Forum con Ericsson ed operatori mobili locali come Zain: si tratta di prevenire le catastrofi ambientali e sviluppare un sistema di risposta adeguata. Attorno a questa regione del Kenya saranno istallate le prime 19 stazioni automatiche di rilevamento meteorologico, che raddoppieranno la capacità di monitoraggio sul lago Vittoria, la tecnologia sarà estesa anche a Tanzania e Uganda.Con meno di 300 stazioni meterologiche l’Africa attualmente è coperta da un network 8 volte inferiore agli standard del WMO, partner del progetto. Nei prossimi anni su tutto il continente africano sorgeranno 5000 stazioni automatiche di rilevamento meterologico che si appoggeranno a siti di telefonia mobile, nuovi ed esistenti.Attraverso il suo Mobile Innovation Centre in Africa la Ericsson svilupperà applicazioni per celulari che dovrebbero facilitare la comunicazione via cellulare dei dati elaborati dai servizi meterologici e idrologici (NMHSs) africani. Gli operatori di telefonia mobile, anche locali, gestiranno le nuove stazioni di rilevamento trasmettendo ai servizi nazionali informazioni metereologiche utili a salvare vite umane. I dati potranno essere sfruttati da scienziati, enti che gesticono le risorse idriche ed energetiche, compagnie di trasporto.“Siamo il principale gestore dele telecomunicazioni in Africa da 100 anni e questa iniziativa è un’opportunità unica per mitigare l’impatto del climate change e al tempo stesso rafforzare i network meteorologici nel continente – ha detto Carl-Henric Svanberg presidente di Ericson, che ha invitato nel progette gli altri operatori locali.Le prime centrali si appoggeranno proprio alla Zain: “Le comunità africane potranno disporre più facilmente delle informazioni meterologiche, la telefonia potrà davvero milgliorare la qualità di vita e la sicurezza di persone nelle aree più remote del mondo” ha commentato per parte sua Saad Al Barrak CEO della compagnia di telecomunicazioni africana.Per farsi un’idea circa il 70% degli africani dipendono da agricoltura e pastorizia, i contadini africani ancora applicano metodi agricoli risalenti alla loro tradizione centenaria, e le loro osservazioni empiriche del tempo sono state ora stravolte dai cambiamenti climatici. Un rapporto di Global Humanitarian Forum stima che da qui al 2020 i raccolti saranno decimati del 50%, mettendo in pericolo 700 milioni di persone. “ Non siamo mai stati capaci di istituire un monitoraggio meterologico di queste dimensioni prima d’ora, unire le competenze specifiche di diversi attori privati e pubblici contribuirà a salvare vite mane e a migliorare la qualità di vita delle comunità africane, che sono in prima linea di fronte al climate change” ha detto Kofi Annan, presidente del Forum .Una comunicazione migliore consentirà di sviluppare nuovi servizi come il “microinsurance” basati su indici meterologici della pioggia ad esempio.Un partner del progetto è il Centro per gli Studi sulla Terra della Colombia University che assisterà l’istallazione di queste stazioni meteorologiche nei “Villaggi del Millennio” un progetto di sviluppo rurale esteso in 10 paesi in via di svilupppo con l’obiettivo di raggiungere gli Obiettivi del Millennio nella lotta alla povertà.

Nessun commento: