Il guerriero non è taoista, buddista, confuciano, cristiano, induista o può essere tutte queste cose. Il guerriero segue il principio del corso naturale delle cose, quei principi universali che si trovano in ogni cultura e in ogni tempo.




lunedì 8 giugno 2009

CambioStagione

Da oggi cambio vita!....si da oggi cambio vita, cambio atteggiamenti mentali e comportamenti....è un esperimento vediamo cosa accade. Una vera e propria operazione di potatura da tutti quei meccanismi che ci fanno stare male...e un pò di fertilizzante; cioè amare, amare quando cucino, amare chi è importante per me, amare il mio corpo (riprendere la pratica, respirare....), leggere con amore, stare nel momento presente....La sensazione è quella di svuotare un armadio e tenere solo le cose vere importanti ed eliminare tutto il superfluo che ci appesantisce la vita ogni giorno...

5 commenti:

Manuel ha detto...

In bocca al lupo Ishin, anche ho iniziato qualcosa del genere.

Cesare ha detto...

Ciao Guerriera ,

bel proposito , lo condivido ed è un percorso di consapevolezza lineare con le " cose importanti " del tuo blog.

Shanti shanti shanti

Namastè

ishin ha detto...

Infatti è importante mettere in atto ciò che abbiamo chiaro a livello di consapevolezza e credo che ogni azione che interrompa i vecchi circoli viziosi crei degli effetti importanti. Rompere i circoli è difficile, rompere le abitudini, gli automatismi....per adesso ho sperimentato la difficoltà ma cerco di mantenere gli obiettivi, agire è il passo oltre...sono contenta che mi facciate compagnia..

Franco ha detto...

Cambiare forse vuol dire aver compreso. Nella comprensione c'è il cambiamento, ma se il cambiamento è frutto della volontà questa volontà è ciò che vorremmo o ciò che è? E' possibile infatti volere ciò che è? forse è possibile solo volere ciò che si crede di dover divenire...
La comprensione forse non è comprendere ciò che è sbagliato in noi, in quanto ciò attiene ad un giudizio e il giudizio è libertà? Sono certo che quando avrai svuotato l'armadio resterai nuda perchè quello è ciò che siamo, i vestiti, qualunque essi siano, sono forse solo l'idea di quello che vorremmo gli altri pensassero di noi.
Restare nudi sembrerebbe poter essere vulnerabili, ma solo se si ha timore, e quel timore è ciò che siamo, e la comprensione di quel timore potrà forse renderci liberi?
Il guerriero è invulnerabile perchè ha compreso cosa sia quel timore e nella comprensione è libero e la libertà può essere vulnerabile, limitata? così come l'acqua è libera di essere ogni forma pur restando immutabilmente sempre acqua, non temendo di abitare luoghi che l'uomo non immaginerebbe esistere, allo stesso modo il guerriero non teme di mettersi a nudo.
Ma solo un guerriero può riconoscere un altro guerriero, perchè entrambi vedranno l'altro senza alcun vestito, ma per quello che è... un guerriero appunto.
Abbiate pazienza se non sono stato chiaro, ho solo cercato di far chiarezza in qualcosa che forse ho poco chiaro io per primo....

ciao

franco

Andrea Sguotti ha detto...

Gustare, respirare il singolo attimo.
...La Via. :-)