
Il suo studio procede attraverso la pratica dei kata (forme preordinate) dove l'avversario non è fisico bensì immaginario e, in ultima istanza, non è altri che il nostro "Sé".
Per essere equilibrata, l'azione dello Iaidō-ka (praticante di Iai), deve scaturire da una precisa disposizione della coscienza.
Per questo motivo nello Iaidō, parallelamente all'apprendimento della tecnica, è richiesto un paziente lavoro interiore teso alla realizzazione del corretto stato mentale che permette la simultaneità dell'atto e dell'intenzione (coordinazione mente - corpo).
3 commenti:
Bello il tao con il drago verde e la tigre bianca. Che significa? Non è nella lista dei volti di Ishin.... :)
Mi permetto di suggerire una lettura per meglio approfondire "la via della Spada":
Il lbro dei cindue anelli.
Ciao Pex
*Crampo: significa che ishin è tornata a percorrere la VIA del Tao :)
*"pex": sei la terza persona nell'arco di una settimana che mi suggerisce questo libro!
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