Il guerriero non è taoista, buddista, confuciano, cristiano, induista o può essere tutte queste cose. Il guerriero segue il principio del corso naturale delle cose, quei principi universali che si trovano in ogni cultura e in ogni tempo.




mercoledì 22 ottobre 2008

La Via del Guerriero

Il Bushidō (giapp. 武士道, la via del guerriero) è un codice di condotta e un modo di vita, analogo al concetto europeo di Cavalleria, adottato dai guerrieri giapponesi. In esso sono raccolte le norme di disciplina, militari e morali che presero forma in Giappone durante gli shogunati di Kamakura (1185-1333) e Muromachi (1336-1573), e che furono formalmente definite ed applicate nel periodo Tokugawa (1603 - 1867).
Ispirato ai principi del buddhismo e del confucianesimo adattati alla casta dei guerrieri, il Bushidō esigeva il rispetto dei valori di onestà, lealtà, giustizia, pietà, dovere e onore che dovevano essere perseguiti fino alla morte. Il venir meno a questi principi causava il disonore del guerriero, che espiava commettendo il seppuku, il suicidio rituale.
Successivamente alla Restaurazione Meiji (1866), il Bushidō ebbe come punto fondante il rispetto assoluto dell'autorità dell'imperatore e divenne uno dei capisaldi del nazionalismo giapponese. Uno dei principi del Bushidō, l'assoluto disprezzo per il nemico che si arrende, fu la causa dei trattamenti brutali e denigranti a cui i giapponesi sottoposero i prigionieri nel corso della seconda guerra mondiale, mentre la ricerca della morte onorevole in battaglia, fu la molla che spinse molti kamikaze al sacrificio.
I 7 principi del Bushido

義, Gi: Onestà e Giustizia
Sii scrupolosamente onesto nei rapporti con gli altri, credi nella giustizia che proviene non dalle altre persone ma da te stesso. Il vero Samurai non ha incertezze sulla questione dell'onestà e della giustizia. Vi è solo ciò che è giusto e ciò che è sbagliato.
勇, Yu: Eroico Coraggio
Elevati al di sopra delle masse che hanno paura di agire, nascondersi come una tartaruga nel guscio non è vivere. Un Samurai deve possedere un eroico coraggio, ciò è assolutamente rischioso e pericoloso, ciò significa vivere in modo completo, pieno, meraviglioso. L'eroico coraggio non è cieco ma intelligente e forte.
仁, Jin: Compassione
L'intenso addestramento rende il samurai svelto e forte. È diverso dagli altri, egli acquisisce un potere che deve essere utilizzato per il bene comune. Possiede compassione, coglie ogni opportunità di essere d'aiuto ai propri simili e se l'opportunità non si presenta egli fa di tutto per trovarne una.
礼, Rei: Gentile Cortesia
I Samurai non hanno motivi per comportarsi in maniera crudele, non hanno bisogno di mostrare la propria forza. Un Samurai è gentile anche con i nemici. Senza tale dimostrazione di rispetto esteriore un uomo è poco più di un animale. Il Samurai è rispettato non solo per la sua forza in battaglia ma anche per come interagisce con gli altri uomini.
誠, Makoto o 信, Shin: Completa Sincerità
Quando un Samurai esprime l'intenzione di compiere un'azione, questa è praticamente già compiuta, nulla gli impedirà di portare a termine l'intenzione espressa. Egli non ha bisogno né di "dare la parola" né di promettere. Parlare e agire sono la medesima cosa.
名誉, Meiyo: Onore
Vi è un solo giudice dell'onore del Samurai: lui stesso. Le decisioni che prendi e le azioni che ne conseguono sono un riflesso di ciò che sei in realtà. Non puoi nasconderti da te stesso.
忠義, Chugi: Dovere e Lealtà
Per il Samurai compiere un'azione o esprimere qualcosa equivale a diventarne proprietario. Egli ne assume la piena responsabilità, anche per ciò che ne consegue. Il Samurai è immensamente leale verso coloro di cui si prende cura. Egli resta fieramente fedele a coloro di cui è responsabile.
[fonte Wikipedia]

7 commenti:

Anonimo ha detto...

La via del guerriero....io mi son tatuato i tre ideogrammi che la rappresentano per aver sempre presente i principi che regolano la via del guerriero...non sempre però ci si riesce a seguirli scrupolosamente...:-)
Ciao Pex

B24 ha detto...

Ciao Ishin, scusa se scrivo tra i commenti, ma non conosco il modo di contattarti in un modo diverso :(...
Sono affascinato da quella sensazione o vera e propria realta' chiamata "mushin". Capisco benissimo che e' un viaggio interiore che ognuno di noi deve affrontare in solitudine, ma avresti qualche titolo di libro su cui basare i miei primi passi da neofita?

Ti ringrazio per qualsiasi aiuto tu sia in grado di darmi

ishin ha detto...

Benvenuta o benvenuto alla mia casa del tè...purtroppo non so cosa consigliarti,è un argomento che mi interessa moltissimo ma non ho dei testi specifici, prova al blog SOTTO UN UNICO CIELO, sono sicura che i guerrieri sapranno consigliarti. Il blog lo trovi linkato nel mio nello spazio laterale. Un titolo cmq te lo do, parla del concetto di vuoto, io non l'ho ancora letto ma secondo me ha a che vedere con lo stato di Mushin: LETTERE DALLA VACUITA' di Shunryu Suzuki.Ma parlami di te: pratichi Arti Marziali o cosa? :)

Anonimo ha detto...

Ehi ishin grazie per i tuoi preziosi consigli :) sono curioso di leggere il libro di Suzuki.
Ho praticato per qualche anno JKD e Kali, arti fantastiche perche' mi fatto diventare l uomo che sono ora. Ho letto da qualche parte che pratichi anche tu arti marziali...capirai sicuramente cosa intendo :)

B24 ha detto...

Ciao Ishin. Sto leggendo il libro che mi hai consigliato e devo dire che sembra per ora essere un libro fantastico!...e soprattutto e' facile da capire :D voto 10/10 :D

Grazie per il consiglio

B24 ha detto...

Ciao Ishin
Oggi sono Generoso :D

Ti posto un link di una bibliografia zen che ho trovato in una delle mie innumerevoli ricerce...spero ti possa essere utile in qualche modo

http://www.lameditazionecomevia.it/bibliografiazen.htm

ishin ha detto...

Grazie mille ...che splendido regalo mi hai fatto! Io non ho letto il libro che ti ho consigliato ma ce l'ho nella mia biblioteca, adesso sto leggendo Tredici saggi sul T'ai Chi Ch'uan della feltrinelli.