Il guerriero non è taoista, buddista, confuciano, cristiano, induista o può essere tutte queste cose. Il guerriero segue il principio del corso naturale delle cose, quei principi universali che si trovano in ogni cultura e in ogni tempo.




lunedì 22 febbraio 2010

Chiacchiere tra guerrieri: più uomini e meno guerrieri

Copio un mio commento al Biondo perchè potrebbe essere spunto di riflessione per chi come me si sente meno guerriero e più uomo di ieri:

c'è un' evoluzione nelle nostre riflessioni da guerrieri e oggi questa parola "guerriero" la sento meno tagliata su misura...proprio perchè questa evoluzione ti fa rivalutare il concetto di Via, di guerriero, di maestro e oggi appare tutto più naturale e semplice....quindi sono tanti i concetti da rivalutare, mi tengo quello della consapevolezza, quindi mi piace l'immagine del viaggiatore in ogni luogo e momento della vita, ma rivisito il concetto di Via e sono d'accordissimo con te che ognuno ha la sua strada e respiro un senso di libertà e di responsabilità rispetto a una saggezza che va ritrovata nella nostra esperienza e non così passivamente nella figura del maestro....anche questo concetto non è assoluto nel senso che potrei nella mia vita fare esperienza di conoscere un buon maestro e ascoltarlo...forse è il concetto di affidare la mia vita nelle mani di un altro che ad oggi un pò mi stride......

3 commenti:

Viviana B. ha detto...

Credo che ogni uomo sia un guerriero. Ciascuno di noi ha mille battaglie da affrontare, contro il mondo, gli altri, se stesso... L'essere umano è un guerriero, indipendentemente dal fatto che pratichi o meno arti marziali. Ci sono uomini eccezionali, come il maestro del Biblioburro che sono guerrieri senza neppure saperlo: ignorano cosa siano Budo, Chi, guardie e tecniche marziali, ma combattono ogni santo giorno. E, ti dirò, dal mio punto di vista sono molto più eroici simili guerrieri di chi, semplicemente, cullandosi nella tranquillità della propria vita, si limita ad indossare una cintura nera una o due volte a settimana...
Ciao! :-)

alex ha detto...

Non mi è chiara questa tua riflessione, non ho mai visto un maestro come uno a cui affidare la mia mente, non credo che neppure in passato il rapporto allievo maestro sia da ricercare in questo senso. Il maestro di un guerriero fornisce delle chiavi, non crea dipendenza, un guerriero non è un accolito ...

ishin ha detto...

....alex la penso assolutamente come te..