Il guerriero non è taoista, buddista, confuciano, cristiano, induista o può essere tutte queste cose. Il guerriero segue il principio del corso naturale delle cose, quei principi universali che si trovano in ogni cultura e in ogni tempo.




domenica 28 novembre 2010

Le vie della VIA...

E' vero le vie della VIA sono tortuose e in alcuni momenti incomprensibili, ci sono momenti in cui tutto ti sembra perduto, in cui consideri i tuoi sogni solo sogni e senti che la tua vita sia un Tao che non gira più...c'è stato un tempo in cui ho pensato che il Maestro come l'avevo io in testa non potesse esistere, che fosse solo un sogno, poi c'è stato un tempo in cui pensavo di aver chiuso con le arti marzali definitivamente, non trovavo più un mio luogo, una mia arte, un mio Maestro...poi con un tentativo a cui non credevo neanche io ricominciai per l'ultima volta a cercare e pian piano ho trovato quello che mai avrei potuto immaginare, un kung fu come non l'avevo mai fatto ma solo sognato, un ambiente e un metodo didattico oltre le mie aspettative e un Maestro che oggi ho visto muoversi come Acqua....non avevo mai visto nulla di simile in vita mia, avevo solo letto e immaginato certi movimenti ma oggi sono rimasta incantata senza poter staccare gli occhi dal quel meraviglioso spettacolo di saggezza ed eleganza....forse i sogni esistono ma solo per chi è disposto a non arrendersi, solo per chi fa ogni giorno senza mai stancarsi il vero kung fu.....

Il fiore perfetto è una cosa rara.
Se si trascorresse la vita a cercarne uno, non sarebbe una vita sprecata.

venerdì 26 novembre 2010

I post dei guerrieri: mente comune

Un giorno un giovane monaco si recò dal suo Maestro e gli chiese:

"Maestro come dovrei mettere in pratica il Tao?"
Il Maestro gli rispose:
"Mangia quando hai fame e dormi quando sei stanco."
Il giovane monaco, stupito, replicò:
"Ma non è ciò che fanno quasi tutti?"
"No" gli rispose il Maestro "non è quello che fanno quasi tutti. I più coltivano mille desideri mentre mangiano, e sciolgono mille nodi mentre dormono."

Quanti si svegliano al mattino rimuginando ancora problemi del giorno precedente? Dovremmo prendere tutto ciò che minaccia la nostra pace mentale e gettarlo via. Dovremmo vivere secondo la nostra natura originale, perchè la mente comune è il Tao.

Fonte: http://primavereautunni.blogspot.com/

venerdì 19 novembre 2010

Trigramma del cielo



Gli otto trigrammi base del sistema di divinazione dell' I- Ching, sono stati creati osservando le incrinature su un guscio di tartaruga e simboleggiano le otto forze primordiali dell'Universo.Combinate in 64 esagrammi, rappresentano le conseguenze dell' interazione di queste forze una con l'altra.
Chien è' il principio di superiorità. E' il creatore.L'organo che gli corrisponde è la testa. Simboleggia il capo, colui che governa."Chien" é il padre degli altri trigrammi.

I post dei guerrieri: 危機 (wei ji)

Oggi siamo tutti in crisi, ogni giorno leggiamo sul giornale della crisi economica, insomma pare che crisi sia una parola molto utilizzata, quante volte diciamo "ah guarda in questo periodo sono proprio in crisi" quasi per darci una giustificazione o per evitare eventuali scocciature / problemi.
Diamo alla parola crisi un significato completamente negativo, ma come il Tao insegna non può esserci solo negatività in una cosa, allora è interessante capire che la parola stessa crisi (krisis) nell’antica Grecia significava, allo stesso tempo, sia pericolo che decisione, e addirittura se osserviamo l'ideogramma cinese di wei ji vediamo che è composto da 2 simboli: pericolo e opportunità.
Quindi alla fine ogni crisi o cambiamento nella nostra vita lo potremmo vedere come una opportunità di cambiamento, credo che soprattutto crescendo l'uomo tenda a diventare sempre più statico e rigido aggrappandosi alle certezze (che poi certe non sono eheheh) e vivendo il cambiamento come una sorta di fatica angosciante.. piuttosto dovremmo imparare a essere più morbidi, cedevoli, come insegnano le Arti Marziali.
Non è facile sicuramente però credo che dare alla crisi anche una valenza in parte positiva ci faccia evitare di piangerci addosso e comunque tutto questo mostra che possiamo diventare parte attiva e non subire un destino che non ci piace.
Fonte
http://samurai73.blogspot.com/

I post dei guerrieri: "MIZU NO KOKORO"

"MIZU NO KOKORO", letteralmente lo spirito come l'acqua, questo modo di dire giapponese è spesso utilizzato nella pratica delle Arti Marziali proprio per indicare l'adattabilità alle diverse situazioni. In particolare rende molto bene questa idea, uno scritto che vi riporto tratto da "I 10 principi di saggezza":

principio nr.2
Colui che è saggio vive con la semplicità dell' acqua. Questa non si inchina a nessuno, oppure permane immutabile ed eterna. Si adegua ad ogni recipiente senza sminuirsi di valore, con il freddo si indurisce come il diamante. E' fragile ed impetuosa, utile ed armoniosa. Porta con se la linfa vitale del divenire, senza superbia nè vanità.
Fonte
http://samurai73.blogspot.com/

martedì 16 novembre 2010

Pulizie di primavera..fuoristagione

Mi sento viva:
entra nella mia vita solo quello che mi restituisce vitalità
adesso voglio decidere io
basta persone e situazioni che inaridiscono la mia linfa vitale
voglio attorniarmi delle mie piccole cose
cose speciali
cose mie

domenica 14 novembre 2010

Rialzarsi


Non facciamo che quello che ci manca nella vita non ci faccia più vedere la meraviglia che abbiamo intorno!!!

giovedì 11 novembre 2010

Il mio lavoro duro...



Sii forte...la tua concentrazione deve essere più concentrata.....LA VITA PUO' MANDARCI AL TAPPETO MA NOI CI RIALZIAMO....ricorda sempre forte!

mercoledì 10 novembre 2010

Toccare....essere dentro la vita...

Confucio una volta andò a visitare un villaggio. Vide in un giardino un vecchio giardiniere e suo figlio che attingevano ac qua da un pozzo. Confucio si chiese se il vecchio fosse a conoscen za del fatto che tori e cavalli venivano ora usati per attingere acqua dai pozzi. Andò dal vecchio e gli disse: "Amico mio, non sai che c'è ora una nuova invenzione? La gente attinge acqua dai pozzi con l'aiu to di cavalli e tori. Perché lo fai tu?". Il vecchio replicò: "Parla pia no, ho paura che il mio giovane figlio ti ascolti". Confucio chiese: "Cosa vuoi dire?" Il vecchio rispose: "Sono al corrente di queste in venzioni, ma non voglio che mio figlio perda il contatto con la fa tica fisica, perché perderebbe anche il contatto con la Vita".

giovedì 4 novembre 2010

Solitudine


Il guerriero cammina solo lungo la Via......è doloroso ma non riesce a fare diversamente, perchè un vero guerriero, non scende mai a compromessi, non sceglie il sicuro, non sceglie la massa, non sceglie la via più facile...è per questo che spesso li vedrete da soli lungo la Via a camminare mentre le lacrime scorrono sul loro volto...

Mi piacerebbe molto non essere un guerriero
ma non riesco ad essere altro